Occhiolino a InfoTech:
Il governo ucraino sta cercando di costruire un esercito di difesa informatica per proteggere il paese dalla minaccia russa. Questa unità di difesa informatica, chiamata “Esercito IT dell’Ucraina”, ha già reclutato migliaia di hacktivisti in tutto il mondo per effettuare attacchi di ritorsione contro la Russia. Il governo ucraino ora vuole rendere legali questi attacchi e integrare gli hacktivisti nelle forze armate del paese. Si ritiene che decine di migliaia di hacker volontari siano coinvolti in questo esercito, sollevando questioni legali sulla natura di queste attività. Per rafforzare le capacità di difesa informatica dello Stato ucraino, dovrebbe essere presto adottata una legge sulle forze informatiche. Questa legge consentirà anche la creazione di una riserva cibernetica, una forza di esperti addestrati dall’esercito, che potrà essere mobilitata in caso di minaccia o conflitto. Questo modello potrebbe ispirarsi all'Estonia, che ha creato un'unità di ciberdifesa in risposta a una serie di attacchi informatici russi nel 2007. Questa unità di ciberdifesa è integrata nella riserva militare del paese, i suoi membri prestano giuramento e in tempo di guerra, sono integrati nelle forze di difesa regolari. I parlamentari russi hanno anche proposto una legge simile per legalizzare l’“hacking patriottico”, portato avanti da diversi collettivi, che attaccano le istituzioni statali europee e americane. L’ultimo esempio è il crollo del sito web dell’Assemblea nazionale
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